La resistenza al cambiamento: è possibile eliminarla? Nel subconscio, è spesso presente una resistenza a cambiare le abitudini. Parliamo di quelle abitudini che non sono più funzionali, quelle che dovrebbero essere rimosse per una vita più sana e per agevolare il raggiungimento dei traguardi di vita. Esiste una tecnica chiamata reazione all’estinzione, un metodo semplice per portare alla luce queste resistenze e superarle.
La resistenza al cambiamento: è sempre questione di istinto?
La resistenza al cambiamento nasce dal presupposto che siamo tutti abitudinari, vorremmo cambiare alcune cose ma non sempre ci riusciamo. I traguardi restano dei desideri, e spesso nemmeno ci rendiamo conto del motivo. La cosa importante è comprendere che abbiamo il controllo della nostra vita più di quanto possiamo immaginare. Quando una persona persiste a rimanere inchiodata dove si trova, perlopiù, è perché le fa comodo! Infatti, evitare i cambiamenti impedisce di “saltare dalla padella alla brace”, come si suol dire, rimanendo in quella zona di comfort conosciuta che non comporta rischi, che non fa paura, che è familiare rispetto l’ignoto. Inoltre, c’è un istinto di sopravvivenza che porta a resistere ai cambiamenti per evitare la paura di sensazioni negative. In pratica, incoraggiamo noi stessi ad indietreggiare di fronte alla nuova situazione.
Tutto ciò comporta il rimanere inchiodati dove siamo, nella situazione sì confortevole ma non più adatta a noi, piatta, grigia e senza prospettive. Quando si rinuncia ad un cambiamento e all’opportunità di avere successo spesso si abbina l’immagine che si ha di se stessi ad una nuova immagine che potrebbe non aderire a quella attuale; ecco perché si indietreggia.
La tecnica di reazione all’estinzione per fronteggiare la resistenza al cambiamento
La tecnica di reazione all’estinzione è molto semplice. Su un foglio di carta, scrivi a sinistra l’affermazione o dichiarazione. Di fianco ad essa, sulla destra, scrivi la prima cosa che ti balena per la mente. Continua con altre affermazioni e relativi pensieri spontanei finché non avrai più reazioni negative. A questo punto, dovresti esserti liberato della carica emotiva negativa che nell’inconscio ti blocca.
Noterai che inizialmente i tuoi pensieri potranno essere piuttosto forti, come “bugiardo”, oppure “stai scherzando” o addirittura delle parole ben più colorite, fino a diventare più sottomesse, come “suppongo di sì”. Tutto ciò dovrebbe portare ad un “certo, posso farlo!”. Lavorando con queste affermazioni positive e ripetendole guardandoti allo specchio riuscirai a rimuovere quei blocchi che non ti permettono di raggiungere la vita piena e costruttiva che meriti.
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