La paura del giudizio degli altri può avere effetti decisamente deleteri. Essendo l’essere umano un “animale sociale”, il desiderio di essere amato e apprezzato all’interno dei gruppi che frequenti è una pratica diffusa e anche comprensibile, ma se questa cosa va a discapito della tua identità personale diventerai schiavo del giudizio altrui.
Paura del giudizio degli altri: da dove nasce?
Paura del giudizio degli altri: tutto parte da una forma di bassa autostima che si può presentare in varie forme o ambiti sociali.
È possibile che, relativamente al ruolo che stai interpretando in quel particolare contesto, tu non ti senta pienamente all’altezza. Può succedere, quindi, che andrai a dire o fare cose molto distanti dalla tua identità per compiacere chi ti è accanto ed essere accettato.
Assume anche una particolare importanza anche da chi quella opinione arriva. Se arriva dal capo incide in un modo, in un altro se arriva da un parigrado o da colui che riteniamo un “inferiore”.
Quello che in realtà devi valutare è il grado di autorevolezza della persona dalla quale arriva quella considerazione a prescindere dal ruolo di potere o meno che riveste.
Un corretto approccio è quello di portare questo tipo di ragionamento all’interno dei tuoi ambenti sociali, personali, professionali e, a prescindere dal ruolo che riveste colui dal quale arriva l’opinione, definirne il grado di autorevolezza relativamente all’argomento trattato, alla similitudine dei valori personali e al grado di amicizia e del rapporto instaurato.
Un problema di identità è spesso l’origine della paura del giudizio degli altri
Altra considerazione che devi fare è partire da una consapevolezza e conoscenza maggiore della tua identità. Se sicuramente devi mantenere un comportamento coerente con un vivere comune devi anche avere chiaro i punti essenziali della tua personalità, dei tuoi valori e principi e rimanere coerenti ad essi. Se per compiacere gli altri devi sempre scendere a compromessi è evidente che quel luogo, quelle persone, quella situazione non fanno per te e dovrai trovare il modo di cambiare. Deformare la tua identità, ciò che tu sei non è cosa sana.
Non rimanere schiavo del giudizio altrui e delle emozioni negative che provocano. So quanto siano debilitanti pensieri come: “Cosa penseranno gli altri di me?”. Molto spesso la nostra mente si riempie di fantasmi che nulla hanno a che fare con la realtà. Rimani centrato sulla tua identità e lascia agli altri la responsabilità del loro sentire.
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