il ghosting

Il ghosting: “svanire” nell’era digitale

Il ghosting è un comportamento tossico che influisce sulle relazioni nell’era digitale. Consiste nell’interrompere bruscamente il contatto, spesso senza spiegazioni, attraverso la mancanza di comunicazione. Il ghosting è comune tra le persone sotto i 30 anni che sono a loro agio con la tecnologia ed evitano il confronto, ma non è raro che si manifesti anche tra persone di età maggiore che non hanno sviluppato maturità emotiva o che soffrono di problemi relazionali.

Il ghosting: le motivazioni

Il ghosting ha diverse motivazioni, ma la base rimane la stessa: si tratta di un modo per evitare disagio o prendere responsabilità. I ghoster tendono ad essere narcisisti e hanno difficoltà a mostrare empatia. Le vittime del ghosting provano sentimenti di perdita e auto-dubbio. È difficile prevedere o riconoscere il ghosting, poiché può accadere improvvisamente e inaspettatamente. I segni del ghosting includono non rispondere ai messaggi, interrompere il contatto e bloccare chiamate e messaggi. La cosa peggiore è che questo può avvenire anche a intermittenza, mentre il rapporto è ancora in corso. Questo comportamento può portare la vittima all’esasperazione.

Il ghosting può avere un impatto significativo sul benessere emotivo delle persone coinvolte. Chi viene sottoposto a ghosting spesso sperimenta una serie di emozioni negative, come rabbia, tristezza, confusione e frustrazione. La mancanza di chiusura e spiegazione può lasciare le persone con un senso di inadeguatezza e dubbio su se stesse. Inoltre, il ghosting può minare la fiducia nelle relazioni future e creare un senso di insicurezza emotiva difficile da superare.

Perché le persone ricorrono al ghosting?

I motivi alla base del comportamento possono variare da persona a persona. Alcuni potrebbero ghostare perché non sono più interessati alla relazione o alla connessione che hanno con l’altra persona. Altri potrebbero farlo per evitare una conversazione difficile o un confronto diretto. Alcuni potrebbero ghostare perché sono insoddisfatti o annoiati nella relazione e non sanno come affrontare la situazione in modo maturo.

Spesso è associato a una mancanza di empatia da parte del ghoster. Le persone che ghostano tendono a privilegiare il proprio benessere e comfort emotivo sopra quello degli altri. Possono avere difficoltà a mettersi nei panni dell’altra persona e a comprendere il dolore e la confusione che il ghosting può causare, anzi, non ci provano nemmeno: l’importante è il loro benessere, proprio perché non hanno empatia.

Se sei stato vittima di ghosting, ricordati questo: non è colpa tua! Si tratta di un riflesso del comportamento dell’altra persona e delle sue difficoltà emotive. Se provi un senso di inadeguatezza, lavora sul tuo benessere e sulla tua crescita personale, non mettere in dubbio te stesso.

Il mio invito per tutti è quello di tenere una comunicazione chiara e diretta, che può aiutare a risolvere eventuali problemi o malintesi prima che si trasformino in situazioni che cadano nel ghosting. Inoltre, comunicate le vostre emozioni in modo sano e rispettoso verso gli altri.

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