Come Comporre un Team Efficace
Gente comune che fa cose straordinarie
Come comporre un team efficace?
Sono molti gli elementi che devi tenete in considerazione quando vai a comporre un team.
Questo lo sanno molto bene coloro che lavorano all’interno delle risorse umane delle aziende di tutte le dimensioni.
Una corretta disposizione delle persone giuste nel posto giusto possono fare la differenza tra ottimi risultati, superiori alle aspettative, o situazioni pessime e liti continue.
Questo articolo tratterà solo un elemento dei molti che potremmo trattare; ovvero su che tipologia comunicativa posseggano gli individui presi in considerazione:
Sono stati fatti da più parti studi approfonditi sulle composizioni dei team: è stato provato più volte che i gruppi vincenti sono composti da figure il più possibile dissimili tra di loro.
Attraverso un ascolto attivo e una condivisione giornaliera si riesce ad avere una copertura dei ruoli più puntuale ed accurata.
Insomma, una volta che si sono comprese le varie tipologie, basta mettere le persone adatte nel ruolo giusto, facendo diventare punti di forza le peculiarità di ciascuno.
Fondamentale all’interno di un team è il visivo in quanto motore del gruppo.
Difatti spesso è una fucina di idee, propone soluzioni ed è un grande decisionista.
Si esprime molto liberamente e lascia esprimere.
Spesso è lui che definisce standard operativi.
Proprio per la sua innata velocità, tende a perdere i dettagli e si butta a capofitto in ogni cosa.
Non è molto attento all’aspetto emotivo della comunicazione e allo stato emotivo dell’interlocutore; proprio perché così estroversi, possono rovinare i rapporti interni.
La sua grande influenza ed energia a volte tendono a metterlo nei guai facendogli fare grossi errori.
I ruoli migliori per un auditivo sono mansioni che possono sfruttare il suo aspetto principale che è quello di essere preciso ed organizzato.
Ha grandi capacità nel formulare le regole e riesce benissimo a coordinare le persone.
Bravissimo anche a raccogliere informazioni.
La sua puntigliosità nei dettagli tende a fargli perdere l’insieme della situazione.
Perso nei suoi schemi tarda a prendere decisioni.
Diventa prolisso nella esposizione perché vuole affrontare il problema sotto tutti gli aspetti possibili.
Il cinestesico è molto legato alle emozioni e al mondo interiore.
Riesce in modo fantastico a creare armonia nel gruppo e noi sappiamo quanto sia importante questo aspetto.
È un ottimo ascoltatore e spesso richiede l’opinione altrui.
Grazie a queste sue doti valuta in modo approfondito le relazioni e le mette a confronto.
Il lato più evidentemente problematico dei cinestesici è la loro lentezza in tutti i vari aspetti.
Prima devono valutare la situazione attraverso la loro interiorità e le sensazioni che ne ricavano; ma nel vortice di questo loro status si perdono buona parte delle opportunità che oggi, in un mondo così veloce, tendono giornalmente a passargli davanti.
Spesso sono persone introverse che difficilmente tendono ad esprimere la propria opinione; è proprio per questo loro modo di essere che vivono stati di ansia o depressione.
Come dicevamo, l’ideale sarebbe avere tutti e tre gli elementi analizzati all’interno del team.
Per maggiore comprensione analizziamole a coppie per comprendere meglio le dinamiche.
Questa coppia è fortemente orientata ai risultati.
Il pensiero è rivolto al cosa fare e a produrre nuovi progetti.
La meticolosità dell’auditivo e la spinta creativa del visivo si sposano perfettamente e si cercano per il raggiungimento dei propri obiettivi.
Il visivo mette le idee e l’auditivo la forma operativa.
L’assenza del cinestesico nella coppia può produrre problemi di armonia.
La coppia in esame, quando è concentrata sul raggiungimento dei propri obiettivi, tende a non prendere in considerazione dinamiche di gruppo.
Si possono quindi produrre conflitti interni o esterni.
I dati e le informazioni raccolte da questa coppia saranno preziosi, precisi. dettagliati e rielaborati sotto molteplici aspetti.
Coppia impagabile se utilizzata in modo corretto nella gestione del team.
L’ascolto scrupoloso dell’auditivo e la gestione della parte emotiva e relazionale del cinestesico curerà l’armonia del gruppo.
Aspetti principali della coppia è l’introversione.
Unendo la puntigliosità dell’auditivo e l’introversione del cinestesico sì tenderà ad avere pochi risultati.
L’assenza del visivo si vedrà quindi in modo plateale proprio in tal senso.
Difficilmente si arriverà ad una decisione rapida è l’obiettivo si procrastinerà ripetutamente.
Altro problema che deve affrontare una coppia così composta sarà la scarsità di idee.
Si tenderà a lavorare su una idea ed analizzarla sotto mille aspetti senza arrivare ad una definitiva chiusura.
L’aspetto peculiare della coppia presa in esame sarà l’orientamento alle persone.
Grande capacità di percezione del cinestesico sui mondi interiori e la capacità comunicativa del visivo lavorando in team possono sia motivare in modo efficace che arrivare a portare grandi risultati anche nel campo della vendita.
Purtroppo la velocità del visivo e l’innata lentezza del cinestesico tendono a cozzare e spesso la coppia mal si sopporta.
L’assenza dell’auditivo porta a non avere schemi metodologici.
La coppia quindi tende ad affidarsi completamente alle proprie doti arrivando ad avere meno risultati di quelli che potrebbe raggiungere.
E’ normale che in un gruppo possa esserci prevalenza di una caratteristica piuttosto che di un altra.
Le dinamiche, il modo di agire e motivare cambierà quindi di conseguenza.
Andiamo ad analizzarle a secondo delle prevalenze.
Date le caratteristiche dei visivi, è un gruppo fortemente orientato ai risultati e alla competizione con la tendenza a fare sempre meglio e non accontentandosi facilmente.
Le loro capacità comunicative e relazionali verteranno a creare un gruppo coinvolgente e aperto alle relazioni.
Chiaramente un gruppo così rivolto al risultato può arrivare, alla lunga, se non gestito, a vivere aspetti di stress e ansia eccessivi.
Il visivo è un tipo dinamico e ambizioso, e quindi normale che lo si possa stimolare affidandogli nuovi ambiti di responsabilità, e se arriva a risultati riconoscergli premi economici, ma anche un adeguato riconoscimento sociale lodandolo pubblicamente.
Per lui potere e autorità sono elementi importanti e se gli vengono assegnate sfide chiare, ambiziose e condivise, si prodiga per portarle a termine.
Libertà di azione e la possibilità di confronto sono per lui strumenti importanti, così come la qualità dei mezzi e dei collaboratori messi a sua disposizione.
Questi gruppi sono orientati alla qualità del prodotto che producono.
Tutto è estremamente dettagliato e preciso con strutture e funzioni consolidate.
C’è una visione estremamente utilitaristica.
Gli aspetti umani vengono un po’ a mancare, e spesso propendono a replicare se stessi nel corso degli anni.
Purtroppo in un mercato come quello odierno, così fluido, si rischia di non sapere cogliere per tempo i segnali del mercato e non prendere decisioni in tempi congrui.
Il problema più grosso di questi gruppi è credere che quelle cose che sono andate bene per tanti anni continueranno ad andare bene anche per il futuro.
Questo oggi più che mai non è vero.
Predilige stare in un ambiente organizzato e strutturato e odia i cambiamenti improvvisi.
Non ama avere una quantità di contatti o impegni esagerati perché questo non gli consentirebbe di avere tempo adeguato per valutarli.
Ha bisogno di rassicurazioni e non disdegna ruoli di responsabilità.
Gradisce che il suo lavoro e la sua professionalità vengano riconosciute in forma privata.
Prende decisioni solo basandosi sui fatti.
Predilige stare in un ambiente organizzato e strutturato e odia i cambiamenti improvvisi.
Non ama avere una quantità di contatti o impegni esagerati perché questo non gli consentirebbe di avere tempo adeguato per valutarli.
Ha bisogno di rassicurazioni e non disdegna ruoli di responsabilità.
Gradisce che il suo lavoro e la sua professionalità vengano riconosciute in forma privata.
Prende decisioni solo basandosi sui fatti.
L’attenzione ai bisogni e ai valori sia interni che esterni sono alla base di questi team.
Percezione del gruppo e senso di appartenenza.
Le persone e il mercato visto come valore.
Le modalità di approccio di questo tipo non consente a questi gruppi di accedere a tutte le tipologie di mercato.
Spesso questi gruppi fanno della loro peculiarità un punto di forza in mercati di nicchia scelta, che a volte paga e a volte no.
Sicurezza e stabilità sia lavorativa che economica sono elementi importanti per lui.
I rapporti all’interno dell’azienda devono essere armonici.
Processi e metodologie attive devono essere chiare e assodate.
Odia essere al centro dell’attenzione; se gli si deve comunicare qualcosa va assolutamente fatto in forma privata, sia che sia positiva che negativa.
Come comporre un team efficace Conclusioni
Come avrai capito la creazione di un team efficace non è cosa semplice, ma può far fare veramente il salto di qualità alla tua struttura, azienda, reparto, realtà, facendo fare, come si diceva all’inizio, cose straordinarie a persone “ordinarie”.
Non c’è sempre certezza di risultati mettendo assieme super professionisti, super pagati semmai con un super ego da dovere gestire.
A volte può essere sufficiente fare una analisi oculata dei vari elementi di una certa struttura, rimodulare, spostare, riequilibrare per avere in breve tempo risultati insperati.
Può essere che hai ottimi elementi che semmai fino ad oggi non sono riusciti a dare il meglio di se perché l’ambiente che li circondava non era a loro congeniale per potere esprimersi al meglio.
Che ne dici, vuoi che ne parliamo assieme?
Allora scrivimi tramite il modulo CONTATTI e a breve cercheremo di creare un incontro per gettare le basi di un nuovo modo di lavorare.