Definizione di un Obiettivo
Come indirizzare la propria vita
Definizione di un obiettivo: primo passo fondamentale.
Ora andrai a strutturare in modo puntuale e passo per passo come strutturare in modo efficace i tuoi obiettivi, quindi prenditi carta e penna e stai molto attento.
Questo sarà il primo passo per un grande cambiamento.
Definizione di un obiettivo: le 3 tipologie.
I tipi di obiettivo possono essere di 3 tipi:
DI RISULTATO
Questi danno una visione di insieme di ciò che vuoi raggiungere.
Sono una sorta di macro argomento che dovrai rendere specifico ed operativo.
Ti faccio un esempio.
Vuoi scalare il K2 (8.609 metri).
DI PERFORMANCE
Devi cominciare a lavorare su che tipo di prestazioni devi arrivare ad avere per raggiungere quell’obiettivo che hai in testa.
Per collegarti all’esempio sopra potrebbe essere quello di arrivare a scalare almeno 2 monti di altezza superiore ai 4.000 metri.
DI PROGETTO
Sono una sotto struttura delle performance.
Che tipo di attività dovrai fare per arrivare ad avere quel tipo di performance?
Per rimanere sempre nell’esempio potrebbe voler dire andare in palestra 3 volte a settimana per fare la preparazione specifica al tipo di sforzo che andrai ad affrontare.
Tutto questo in pratica cosa vuole dire.
Definizione di un obiettivo: facciamo chiarezza.
Quando metti sulla carta i tuoi obiettivi devi avere chiaro dentro di te l’obiettivo di risultato.
Questo ti darà una visione di insieme di ciò che vuoi raggiungere, e molto probabilmente sarà un obiettivo a lungo termine, per il quale ti ci vorrà tempo e lavoro per realizzarlo.
Poi, passa a quelli di performance, nei quali ti concentrerai su cosa hai bisogno di fare per raggiungere il tuo risultato.
Questi, molto probabilmente, saranno obiettivi a medio termine, e ti daranno una struttura dello schema delle cose che dovrai andare a fare.
Per passare a quelli di progetto, nei quali ti focalizzerai su come dovrai farlo.
Sono obiettivi a breve termine, che ti devi dare in forma quotidiana per il raggiungimento del tuo risultato finale.
Quelli di performance e di progetto essendo essenzialmente operativi mettili sotto forma di compiti o passi lungo il percorso.
Questo ti darà una mano a farti sembrare quello di risultato meno spaventoso dividendolo in passi più gestibili.
Definizione di un obiettivo: passo per passo.
Ora arriverai a comprendere passo per passo: COME FARE.
Ti consiglio di prenderti in questo caso carta e penna, e perlomeno un ora di tempo buona.
Ora mettiti in un luogo dove sei sicuro che nessuno ti disturberà.
Vai a riprendere la tua RUOTA DELLA VITA che hai compilato nella lezione precedente, e analizziamola assieme.
Ci saranno zone dove sei messo piuttosto male, nei quali ti siete dato voti bassi, diciamo sotto la sufficienza, o anche meno.
Concentrati su quelli.
Non prendere in considerazione più di 3 aree per non disperdere troppo le energie.
Quando sarai più allenato potrai gestirle tutte in contemporanea, ma te lo sconsiglio caldamente in questa fase.
Per ognuna di queste aree battezza perlomeno 3 obiettivi.
Prima che ti lancia a fare questa cosa alcune considerazioni.
Prima Considerazione
Sii AMBIZIOSO mentre li definisci!
In genere mi capita che i miei clienti che compilano la ruota si diano degli obiettivi di basso profilo, per paura di non raggiungerli.
Ok, forse li raggiungerai, ma questa cosa è poco stimolante.
Non sfociare neanche in obiettivi impossibili e ridicolmente irraggiungibili, perché è tempo perso.
Mi rendo conto che è un difficile equilibrio, ma anche qui è questione di esperienza, e più lo farai più sarai bravo nel farlo.
Seconda Considerazione
Sii consapevole di che tipo di obiettivo è: lungo, medio o breve.
Fai in modo che ci sia equilibrio riguardo alla tipologia.
Ora ti mostrerò che caratteristiche devono avere per essere espressi in forma corretta.
Ecco i Passi per
Definire un Obiettivo
ESPRESSO IN FORMA:
1_IN FORMA SCRITTA
2_POSITIVA E AFFERMATIVA
3_SPECIFICA
4_MISURABILE
5_SCADENZA
6_ECOLOGICA
7_RESPONSABILE
8_ASSOCIATA AL PIACERE
9_SCRIVERE UNA COSA CHE POTETE FARE ANCHE DA DOMANI
Vado a spiegare cosa si intende per ognuno di queste caratteristiche.
Facciamo un esempio.
Ci mettiamo in testa di prendere una laurea in medicina.
È sicuramente un obiettivo ambizioso, ma raggiungibile, e di risultato, quindi, di lungo termine.
Per evitare il problema più grosso di cui ti ho parlato nelle lezioni precedenti, cioè di infilarci in qualcosa che ti impegna pesantemente, sia dal punto di vista di denaro, sia di energia, che di tempo, lo dobbiamo passare allo scanner della griglia suddetta.
Procediamo.
IN FORMA SCRITTA
Può sembrare banale, ma non lo è.
Spesso, ho notato che le persone hanno in mente grossomodo cosa dovrebbero fare, pensano di averlo chiaro, ma non è così.
Hanno una idea di massima, in genere.
Metterlo in forma scritta aiuta a razionalizzare ciò che si ha in testa, e questo può essere un grande esercizio di chiarezza con se stessi.
Quindi scrivilo.
OBIETTIVO: LAUREARSI IN MEDICINA
POSITIVA E AFFERMATIVA
Devi allenarti mentalmente a pensare a ciò che desideri perché troppo spesso siamo bravissimi a trovare ciò che non vogliamo.
Ti ricordi la leva piacere/dolore?
Il tuo obiettivo deve essere espresso senza che compaia un NON.
Non devono comparire cose del tipo:
NON VOGLIO PASSARE PER UN IGNORANTE, QUINDI VOGLIO LAURERARMI
Tieni presente che la mente non computa il NON, quindi la tua mente riguardo all’ultima frase registrerà solo il fatto di sentirti ignorante, e non è il massimo.
SPECIFICA
Che cosa esattamente stai andando a fare?
Altra trappola è darsi degli obiettivi troppo generici, che non ti diano degli elementi chiari sui quali lavorare.
Ho visto obiettivi talmente vaghi che non volevano dire nulla.
Cose del tipo:
VOGLIO STARE BENE
Cosa intendi?
Cosa vuol dire?
Quali devono essere i passi per fare in modo che tu stia bene?
Nel tuo caso andiamo bene, il tuo obiettivo ha tutti gli elementi per essere specifico.
Sai cosa vuole dire, cosa si andrà a fare, e così via.
MISURABILE
Devi avere degli elementi che ti indichino a che punto sei per comprendere se stai andando bene e nei tempi voluti.
Come nell’esempio che avevo fatto prima della scalata del K2, nella quale avevamo elementi come tempi e distanze che ti facevano comprendere a che punto eri del tuo percorso per fare scalate di alto livello nei tempi prestabiliti per una performance adeguata.
Nel tuo caso avrai tutta una serie di esami da fare che ti farà comprendere se sei nei tempi stabiliti e con i voti desiderati.
SCADENZA
Un obiettivo senza una data NON è un obiettivo.
DEVI METTERE UNA DATA DI SCADENZA!
Ma non all’incirca, proprio con giorno, mese ed anno.
Anzi, se ti va metti anche l’ora.
Perché metto così in evidenza l’importanza sulla scadenza?
Se non sei così determinato c’è il forte rischio che entrerai nella trappola del “procrastinatore seriale”.
Quando la fatica e lo stress di preparare un esame si presenta, semmai, uno di quelli che non ti piacciono, sono particolarmente difficili e non riesci a motivarti in modo opportuno il rischio di dirti:
“vabbè, lo faccio più avanti, oggi vado a giocare a calcetto”
Se metti la data sentirai di non mantenere la parola data a te stesso, e utilizzerai la tua coscienza come motivatore.
Se la data non la metti è quasi certo che accadrà.
ECOLOGICA
Non vuole dire che è 100% biologico.
Per “ecologica” si intende che è buono per tutti.
Come dire che, se il mio obiettivo è di avere un milione di euro entro un anno, e mi metto in testa che per farlo devo andare a fare delle rapine in banca, ebbene, questo non è ecologico.
Direi che nel tuo caso lo è.
Prenderai la tua laurea e questo darà un nuovo medico alla comunità, e questo sarà un beneficio per tutti. Ma anche per te, perché molto probabilmente avrai un buono stipendio e una certa tranquillità economica.
Questo ti permetterà di mettere su famiglia, e tutto quello che ne consegue.
RESPONSABILE
Devi sentirti responsabile con te stesso, e con gli altri, dell’impegno che hai preso.
Solo tu sarai autore del tuo successo o del tuo fallimento.
NON TROVIARE SCUSE!
Sono sicuro che troverai ostacoli, ma non devono essere il pretesto per mollare.
Se veramente desideri una cosa la otterrai.
Un trucco per fare leva su questa cosa è dire a più persone possibili il tuo obiettivo, e anche la data della scadenza.
Questo ti metterà nelle condizioni che se molli farai una enorme figura…brutta.
ASSOCIATA AL PIACERE
Le persone di successo vivono l’obiettivo dentro di loro come se già lo avessero raggiunto.
Immagina ciò che vedresti, sentiresti, proveresti, una volta raggiunto l’obiettivo.
Sei sicuro che sia associato al piacere?
Come ti sentirai una volta laureato?
É collegato ad un sogno che hai sempre avuto, ed ora ti appresti a fare il grande passo?
Valuta molto bene questo passo per capire se è un desiderio tuo, o di altri.
Prova a visualizzarti nel giorno della consegna della laurea.
Questo tuo obiettivo, a risultato raggiunto, come ti fa sentire?
SCRIVERE UNA COSA CHE POTETE FARE ANCHE DA DOMANI
Allinea subito la tua mente ad un primo passo operativo.
Domani, o addirittura oggi, cosa puoi immediatamente fare?
Telefonare all’università?
Cominciare ad informarti su tutti i passi che devi fare per quel tipo di laurea?
Il numero degli esami, il luoghi delle lezioni, libri, corsi, materiale.
Note a margine...
Tieni presente che, come ho detto sin dall’inizio, questa è solo una prima piccola infarinatura di come strutturare un obiettivo.
Strutturarlo non vuole dire raggiungerlo, perché mille saranno le dinamiche che ti allontaneranno dal suo raggiungimento e a volte la frustrazione si presenterà per farti pagare il conto.
Per il suo ottenimento ci vuole un uso di tecniche specifiche e personalizzate, metodo, ricerca, lavoro, disciplina.
Però si parte sempre da un “primo passo” e questo potrebbe essere fatto da te oggi.
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