essere perfezionisti

Essere perfezionisti: è sempre un bene?

Essere perfezionisti è sempre un pregio? Diciamo che ci sono aspetti sia positivi che negativi, spesso dipende dal contesto e dalla personalità di chi agisce. Vediamo le ragioni per cui spesso le persone tendono a perdersi nei dettagli (perché è spesso di questo che si tratta) e come questo possa influenzare i risultati di ciò che facciamo.

Essere perfezionisti: ecco alcuni motivi

Essere perfezionisti dipende da molte diverse motivazioni, la più importante delle quali (quella che sarebbe da evitare, in effetti) è quella di non voler pensare alle cose che hanno maggior rilevanza. Supponiamo che qualcuno abbia qualche questione spinosa da risolvere, cosa che in effetti succede molto spesso, ma anziché occuparsene si “perda nei dettagli” di altre cose che deve fare. Un po’ come quando si dice: “fai di tutto tranne quello di cui ti devi davvero occupare”.

Ebbene, in questa situazione essere perfezionisti non aiuta per niente, anzi, se la questione spinosa in oggetto non venisse risolta nei tempi giusti, potrebbe ingigantirsi e diventare un problema vero e proprio, con conseguenze importanti. Stiamo attenti! 

Un motivo comune dell’essere perfezionisti talvolta è la curiosità: chi è incline a voler comprendere tutto ciò che lo circonda in modo approfondito tende a scavare nei dettagli, cercando di cogliere tutte le sfumature di ogni situazione ed argomento. Può essere positivo, ma da dosare con minuzia: si rischia di dare troppa attenzione alle cose e di incorrere in lungaggini superflue, soprattutto quando non è necessario.

Però, essere perfezionisti può significare anche cercare di migliorare, ottimizzare, raggiungere l’eccellenza. Anche questo approccio può portare risultati straordinari, ma può anche rallentare il progresso perché si impiega molto tempo ad analizzare minuziosamente ogni aspetto, anche il più piccolo!

Gli aspetti negativi dell’essere perfezionisti

Abbiamo già accennato a qualche difetto dell’essere perfezionisti, ma ci sono altre cose da tenere in considerazione e da migliorare. Un motivo può essere la paura dell’errore: alcune persone si perdono nei dettagli per paura di commettere errori. Analizzando attentamente ogni elemento di una decisione o di un compito, sperano di minimizzare il rischio di fallimento. Questo atteggiamento può essere motivato da esperienze passate negative o dalla pressione sociale per ottenere risultati perfetti. Tutto ciò però può incutere un certo peso dato dalle responsabilità, creando un notevole stress.

Concentrarsi troppo anche sugli aspetti minori può portare a perdere di vista l’obiettivo principale, e diventare una vera e propria distrazione. Pesare sempre tutte le situazioni può aiutare a dare il giusto valore ai compiti da svolgere, evitando così di rallentare i progressi verso l’obiettivo.

A volte le persone sono eccessivamente perfezioniste anche perché cercando di esercitare il massimo controllo su una situazione o un progetto. La tendenza a cercare di avere sempre il controllo su tutto può portare diversi disagi e addirittura può essere dannoso per la produttività e per le relazioni interpersonali. Inoltre, non è possibile avere sempre il controllo su tutto: ci sono sempre fattori che non sono controllabili, e rischiamo di aumentare lo stress! Stiamo attenti!

Dunque, come sempre quello che conta è il giusto equilibrio: saper dosare l’attenzione aiuta a gestire il lavoro, le tempistiche e naturalmente anche il livello di stress.

Siamo qui se hai bisogno. Ci trovi anche su Facebook!

Please follow and like us:
Pin Share

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto