L’idealizzazione del partner succede più spesso di quanto si pensi, nelle relazioni. In pratica uno dei due, o entrambi, attribuisce qualità positive o idealizzate al proprio compagno. Questo processo può verificarsi nelle prime fasi di una relazione o anche persistere nel tempo, influenzando la percezione e la prospettiva verso il partner. Se nonostante la frequentazione si dovesse persistere nel farlo, potrebbero verificarsi numerosi problemi.
Idealizzazione del partner nelle fasi della relazione
Idealizzazione del partner nella prima fase: la chimica, l’emozione e l’eccitazione possono portare a una visione distorta del partner, portando a idealizzarlo. Caratteristiche reali e immaginate vengono ingigantite, mentre i difetti o le differenze possono essere ignorati o minimizzati. L’idealizzazione può portare a un’immagine irrealistica del partner, che può risultare difficile da mantenere nel lungo termine.
Questa visione idealizzata può avere vari effetti sulle relazioni. Da un lato, può essere fonte di ispirazione e motivazione, incoraggiando o stimolando ciascun partner a essere la migliore versione di se stesso. Tuttavia, se non bilanciata dalla realtà, l’idealizzazione può causare problemi quando si verificano differenze o contrasti tra l’immagine idealizzata e la realtà del partner.
La realtà di una persona non corrisponde sempre all’immagine idealizzata che abbiamo di loro. Quando questa differenza diventa evidente, può portare a delusione, conflitti, sfiducia e rotture. È fondamentale riconoscere che nessuno è perfetto e accettare il partner per ciò che è realmente, difetti inclusi, è cruciale per la salute della relazione. Questo accade nelle fasi successive, quando “le farfalle nello stomaco” sono passate.
Il problema si pone quando l’idealizzazione è tale da essere nettamente diversa dalla realtà, se non si vedono, ad esempio, le bugie e le menzogne di un partner narcisista patologico. Voler mantenere in piedi una relazione di questo tipo, continuando a scusare l’altra persona per ogni sua mancanza e dicendo a se stessi “ma mi ama, è una brava persona”, nonostante i comportamenti che schiacciano la nostra persona, allora è importante prendere davvero in considerazione cosa si vuole davvero per se stessi. Amarsi, prima di tutto.
Saper gestire l’idealizzazione del partner
La comunicazione gioca un ruolo fondamentale nel gestire l’idealizzazione del partner. Aprire un dialogo sincero e onesto può aiutare a superare le discrepanze tra l’immagine idealizzata e la realtà. Inoltre, il mantenimento di una prospettiva realistica può contribuire a preservare la relazione nel tempo, permettendo ai partner di apprezzarsi reciprocamente in modo sincero.
Questo può aiutare anche in caso di una relazione tossica: se nonostante i tentativi di apertura il partner tossico non collabora, si offende o mette in pratica comportamenti voluti a farti del male, allora sarà il caso di prendere una decisione per il proprio bene. Siamo qui se hai bisogno. Ci trovi anche su Facebook.
