Il Sistema Rappresentazionale
Cosa accade nella tua mente?
Perché tu e il tuo amico messi davanti allo stesso evento avete atteggiamenti molto differenti e a volte opposti?
Il Sistema Rappresentazionale:
il modello del tuo mondo.
Il sistema rappresentazionale determina un “modello” del mondo che non è una rappresentazione reale, ma è modificata da tutta una serie di filtri interiori che fanno percepire, comprendere, analizzare l’evento esterno in un modo completamente differente ad ognuno di noi.
La realtà oggettiva non esiste e per ognuno di noi sarà soggettiva.
Questo modello del mondo personale in PNL viene chiamato mappa.
Per approfondire vai alla pagina LA MAPPA
Il Sistema Rappresentazionale:
realtà o immaginazione?
Quante volte ti sarà capitato di raccontare un aneddoto al quale erano presenti diverse persone e ognuno di loro si ricorda quell’evento in modo completamente diverso da come lo ricordi tu?
In realtà avete visto la stessa cosa, nello stesso modo, nello stesso momento, ma solo tu lo hai vissuto, compreso, analizzato e ricordato in quella maniera.
Questa cosa è stata confermata da esperti professionisti qualificati che vivono analizzando quotidianamente queste cose: la polizia.
Durante gli interrogatori se due testimoni danno una versione troppo simile nei dettagli dello stesso evento conoscono talmente bene questo assioma che dubiteranno della loro testimonianza e cominceranno a supporre che molto probabilmente si sono messi d’accordo.
Ecco qui a lato lo schema di come tutta una serie di filtri modifichi la percezione di un evento esterno portando a risultati completamente differenti.
Vediamo singolarmente cosa si intende per ognuno di questi punti.
Il Sistema Rappresentazionale Eventi Esterni
Insieme di tutti gli stimoli possibili:
visivi, uditivi, cinestesici.
Per approfondire vedi VISIVO, AUDITIVO, CINESTESICO
Vengono definiti i “sistemi rappresentazionali” cioè come rappresentiamo il mondo esterno al livello interiore.
Questi stimoli vengono filtrati è attraverso questa operazione ottieni ciò che pensi riguardo a ciò che hai vissuto.
Questo creerà variazioni riguardo al tuo stato emotivo e fisico, (fisiologia, respirazione, postura).
Basterebbe in modo volontario modificare il tuo stato fisico in controtendenza rispetto ad una condizione non desiderata per ottenere i risultati voluti.
Per approfondire vedi FISIOLOGIA
Facciamo un esempio.
Se sei in ansia per qualcosa la tua respirazione diventa coerente con quello che stai vivendo e quindi avrai una respirazione che viene definita “alta” ovvero nella parte superiore dei polmoni e veloce.
Spostala il più possibile in basso riempiendo i polmoni con lunghi respiri lenti.
Se sei triste e depresso noterai che il tuo corpo assumerà la classica posizione che lo definisce, ovvero spalle curve e sguardo a terra.
Sforzati di opporti a questa postura e fai il suo opposto portando lo sguardo in alto, allargando le spalle e portando avanti il petto quasi nella posizione di Superman.
Come per magia l’ansia, la tristezza o la depressione calerà di intensità!
Se tieni una posizione coerente con una certa emozione è quella che proverai.
La mia esperienza più che ventennale nel campo del teatro, mi ha mostrato come sia possibile utilizzare questo mezzo in un modo straordinario rispetto a queste modalità.
In fondo è proprio questo quello che fa esattamente un attore:
entra ed esce da un personaggio che non è se stesso in modo cosciente.
Oltretutto il tipo di allenamento sul quale lavoro non è quello del teatro classico, dove un attore lavora per mesi e a volte per anni per entrare in un personaggio, ma nel campo dell’improvvisazione questa cosa deve essere fatta nel giro di pochi secondi.
Si entra nel personaggio, lo si usa e subito dopo se ne esce tornando noi stessi.
Esattamente ciò che ci serve per portare lo strumento nel quotidiano!!
Per approfondire vedi FISIOLOGIA
Il Sistema Rappresentazionale Cancellazione
Cancelli un numero incredibile di informazioni, ma lo fai con uno scopo di sopravvivenza.
Ti focalizzi solo sulle cose importanti per te, per i tuoi scopi.
Ad esempio.
Non ti è mai capitato che uscisse un nuovo modello di auto che ti piacesse e desiderassi acquistarla?
Dopo un po’ la vedi da tutte le parti.
Come è possibile questo?
Si sono moltiplicate forse?
Costruite nella notte?
No, c’erano anche prima è che tu non le notavi, perché non facevano parte di ciò che ti interessava.
Le informazioni che ti circondano sono milioni in ogni momento, e il tuo cervello si va a mettere in contatto solo con quello che in quel momento ti servono e interessano tagliando fuori tutto il resto.
Se costantemente tenessi in considerazione tutte le informazioni impazziresti dopo poco.
Essendo tutti diversi ci focalizziamo su cose diverse.
Se vuoi essere sicuro che il tuo interlocutore abbia compreso ciò che intendi dire devi verificarlo e fargli ripetere i passaggi più importanti del tema in questione.
E’ un’ottima tecnica!
Altra cosa importante è il chunking o spezzettamento.
Le persone non riescono a trattenere e gestire più di 5/9 pezzi di informazioni.
Si può aumentare il numero se vengono organizzati in blocchi appropriati.
Per approfondire vedi IL FOCUS
Il Sistema Rappresentazionale Distorsione
In quanto essere umano sei una “macchina produttrice di senso”, il che vuol dire che tendi a dare un significato agli eventi della tua vita interpretandoli.
Dai il giusto valore ai fatti distinguendo eventi dalle interpretazioni.
Ad esempio.
Se sei uno sportivo prima di una gara potresti vedere l’avversario più forte di quello che è in realtà e questo condiziona la tua prestazione.
Oppure una persona non ti saluta e quindi pensi ce l’abbia con te.
Il Sistema Rappresentazionale Generalizzazione
Anche questa modalità non è né giusta né sbagliata e l’hai acquisita per sopravvivenza.
Ti è servita per imparare a comprendere che se metti una mano nel fuoco, brucia, quindi tutti i fuochi bruciano ed è meglio non metterci la mano.
Ma se applichi questa cosa sempre incapperai in grossi errori.
Ad esempio.
“Le mie relazioni di coppia non superano mai i due anni”.
quindi
Non sono bravo con queste cose.
Le ultime due volte che ho parlato in pubblico mi sono bloccato e domani ho la relazione.
quindi
Mi bloccherò di nuovo.
Se inizi una giornata con la sveglia che non suona e il caffè finito nella tua mente si creerà questa frase:
“sono sicuro che sarà una pessima giornata”.
Il problema che sarai tu, modificando il tuo status, a fare in modo che questa sia una profezia che si auto avvera e allora perché non pensare:
“può solo migliorare visto come è cominciata”.
Il Sistema Rappresentazionale Linguaggio
Come parli e parliamo a noi stessi influenza la nostra esperienza.
Parla ad un bilingue e ti dirà che il suo mondo cambia rispetto alla lingua che usa.
Ad esempio:
1. Non so parlare in pubblico.
2. Non ho ancora imparato a parlare in pubblico.
La prima frase è solo depotenziate, mentre la seconda apre a nuove possibilità cambiando la tua rappresentazione interna.
Per approfondire vedi Il Linguaggio
Il Sistema Rappresentazionale Credenze
Altro filtro potente.
1. Cosa pensi relativamente ad un certo argomento.
2. Convinzioni o opinioni che ritieni vere.
Quello che tu pensi e vedi sarà per te “la realtà” mentre quelle degli altri sono al massimo opinioni.
Questa è la base dei conflitti.
Per approfondire vedi GESTIONE DEL CONFLITTO
Tecnicamente cancellerai, distorcerai e generalizzerai per far sì che il tuo modello di realtà risulti vero.
Vedrai nella lezione specifica delle credenze quanto questo andrà ad incidere relativamente a quello che viene chiamato in PNL Il Ciclo del successo.
Per approfondire vedi IL CICLO DEL SUCCESSO e LE CREDENZE.
Il Sistema Rappresentazionale Valori
Può essere definito come ciò che è importante per te.
I valori che hai, positivi e negativi, e il livello di importanza che gli dai è fondamentale per determinare chi sei, le scelte che fai e che farai, i tipi di comportamento che hai.
Determinante per la motivazione.
Per approfondire vedi pagina I VALORI e LA MOTIVAZIONE.
Il Sistema Rappresentazionale Metaprogrammi
Sono metodologie di comportamento che partono inconsciamente per reazione ad un evento.
C’è ne sono tantissime e per farne un esempio esiste quello che viene chiamato “filtro di direzione” conosciuto come il così detto bastone/carota.
Ovvero ci sono persone che sono attratte da ciò che desiderano avere (successo, vendita) e altre che si muovono per evitare ciò che non desiderano (fallimento o immobilità).
La conoscenza di queste metodologie sono estremamente importanti per chi lavora con il pubblico e fondamentali soprattutto per chi lavora nel campo della vendita.
Per approfondire vedi METAPROGRAMMI E PROGRAMMI
Il Sistema Rappresentazionale Conscio e inconscio
La tua mente conscia e la sede di ciò di cui sei consapevole in ogni istante.
La mente inconscia è la sede di tutto ciò che hai vissuto sin da quando sei nato.
Può avere più livelli, dove i più superficiali contengono le informazioni alle quali accedi con una certa frequenza, sino alle più profonde dei tuoi ricordi di infanzia.
Lo abbiamo visto prima nella parte relativa alla cancellazione.
La parte conscia ricorda quello su cui ti sei focalizzato, quindi una piccolissima parte del totale che vedi, ascolti o comunque percepisci tutti i giorni.
L’inconscio invece registra tutto, ma veramente tutto, ed è un bacino di informazioni enorme.
Questo nel bene e nel male.
Sedute di ipnosi regressiva possono accedere a dati antichissimi della tua esistenza.
Sotto ipnosi ad alcuni individui sono riusciti a risalire a dettagli incredibili visti da una persona anche venti anni prima, tipo la targa di un auto.
Il Sistema Rappresentazionale Modelli comunicativi
Ciò che percepisci, quindi, del mondo che ti circonda è deformato da:
1. Esperienze.
2. Credenze.
3. Valori.
4. Filtri profondi.
5. Atteggiamenti.
6. Modelli di linguaggio.
Questo rende praticamente impossibile l’oggettività di qualsiasi tua esperienza.
Il Sistema Rappresentazionale:
come incide nel quotidiano.
Essendo un essere umano per tua stessa natura sei sociale e ami vivere in compagnia.
Come puoi ben immaginare, però, tutti questi filtri sono un vero problema per vivere in armonia con le altre persone.
Se ognuno di noi percepisce la realtà che lo circonda in modo differente come possiamo vivere relazioni serene con i nostri genitori, marito o moglie, figli, colleghi, vicini?
Ma anche se ti isolassi e andassi a vivere in un eremo avresti sempre da fare i conti con te stesso e la tua personale percezione del mondo.
E’ la migliore possibile per farti stare bene?
Che fare quindi?
I metodi ci sono, ma partono in primo luogo da comprendere te stesso in modo approfondito e questo richiede un lavoro specifico e personalizzato.
Per poi in un secondo momento acquisire gli strumenti per potere iniziare a comunicare con te stesso e con gli altri in modo diverso ed efficace.
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