Metaprogrammi e Programmi
Cosa sono.
Metaprogrammi e Programmi, per dirlo in poche parole, sono degli schemi comportamentali che partono in modo automatico.
Se comprendi che tipo di schema ha la persona con cui ci stai parlando, puoi farlo decidere, agire, o reagire, nella direzione più utile per lui e per te.
Metaprogrammi e Programmi Principali differenze
Ti rendi conto della potenza di una cosa del genere?
Il primo a comprendere ciò che andremo a trattare fu Carl Gustav Jung all’inizio degli anni venti con il suo libro, ripreso negli anni sessanta da Jhon Lilly che gli diete questo nome, per poi venire di nuovo ripreso da Bandler nella PNL approfondendone l’utilizzo, appunto, nelle vendite e nel marketing.
Cerchiamo prima di tutto di capire perché si chiamano così.
Un programma è composto da una serie di specifiche informazioni che servono per portare a termine un compito unico.
In un programma di un computer, alla macchina, vengono date istruzioni specifiche e determinate che servono a fare un unico compito e solo quello.
Un metaprogramma invece si compone di una serie di informazioni generiche che servono a portare a termine compiti in una certa area.
Soprattutto, attraverso l’esperienza e l’osservazione, ma anche grazie all’informazione, sai cosa fare relativamente ad una certa situazione.
Sono meccanismi che l’essere umano ha, come al solito, sviluppato nell’arco dell’evoluzione della sua specie, per sopravvivere nell’ambiente nel quale si muoveva.
Mi spiego con un paio di esempi.
Da piccolo hai visto un fuoco, lo hai toccato e ti sei bruciato.
Da allora sai che tutti i fuochi bruciano e non ti avvicini più.
Oppure
Da ragazzo accompagnavi i tuoi genitori a raccogliere funghi, e ti hanno insegnato a distinguere i velenosi da quelli edibili.
Se tu fossi un computer, e quindi ti muovessi solo attraverso programmi, non riusciresti ad avere un comportamento di questo tipo, che è normale nell’essere umano.
Il computer avrebbe reazione solo per il fuoco o per il fungo preso in esame e non riuscirebbe a gestire, valutare, scegliere tutta quella miriade di varianti di fuochi o funghi che si potrebbero trovare nel suo vissuto.
Usi le esperienze che hai fatto, le informazioni che ti hanno dato, ciò che hai osservato, a volte improvvisi (cosa impossibile per un computer!), e a volte usi il buon senso per valutare la situazione che a una macchina, per definizione, manca.
Questa massa di informazioni ed esperienze determina chi sei o cosa farai in futuro.
Conclusioni
Ma il metaprogramma è qualcosa ancora in più ancora.
A volte, puoi incontrare situazioni che, a prima vista, ti possono sembrare simili ad altre già vissute.
Questo non ti fa analizzare a fondo la situazione, e, relativamente alle informazioni del tuo vissuto che abbiamo detto prima, cataloghi quella situazione in una certa area, e, per automatismo, la risolvi come l’avevi già risolta in quel contesto.
Sappi che il nostro cervello è molto pigro, non vuole stare li a ragionare molto, spesso prende delle “scorciatoie” che ti fanno incappare in scelte tutt’altro che valide o addirittura pericolose.
Per approfondire vedi ERRORI DI PENSIERO
Troppo di frequente tendiamo a replicare sempre le stesse azioni, gesti, comportamenti in modo automatico, senza fermarci un attimo a ragionare:
“Ma è la cosa migliore per te?”
“Potrebbe esserci un altro modo per fare questa cosa?”
“E’ esattamente ciò che io voglio?”
Albert Eintein diceva:
“Non puoi risolvere un problema con lo stesso tipo di pensiero che hai usato per crearlo”
La trovo una frase favolosa, e che descrive esattamente ciò che andrò a trattare.
Devi allenarti a deautomatizzare il tuo comportamento, e fare si che non sia una reazione ad uno stimolo, ma una scelta.
È proprio in questa ottica che l’allenamento con il teatro di improvvisazione ci aiuta tantissimo ad uscire dalle regole, dagli schemi e anche, a volte, da noi stessi.
Per approfondire vedi FormAttiva e NPA
Ed è proprio a questo scopo che nei prossimi capitoli andremo ad analizzate i principali schemi, le principali “trappole”, che diversi specialisti del settore hanno scoperto.
Per approfondire vedi: