Non elemosinare attenzioni! Come da titolo, se lo fai c’è qualcosa di sbagliato nel rapporto in cui lo stai facendo, significa che non sei abbastanza considerato, tanto da doverti prodigare, spesso per delle briciole. E non stiamo parlando solo di una relazione, potrebbe essere così anche nel lavoro. Capita più spesso di quanto si pensi: essere relegati ai propri compiti, mentre gli altri evolvono, fa sentire l’ultima ruota del carro. Bisogna cambiare qualcosa!
Non elemosinare attenzioni: perché lo stai facendo?
Non elemosinare attenzioni: questo atteggiamento è tipico di chi è vulnerabile e sottomesso ad un rapporto problematico. È indice di bassa autostima, poca fiducia di sé e la considerazione, probabilmente, di non meritare niente di meglio, per cui ci si accontenta.
Elemosinare attenzioni significa dipendere dalla conferma o dall’approvazione degli altri per sentirsi validi e apprezzati. Dunque, è necessario staccarsi da questa necessità per avere una vita più autentica e appagante.
Cosa fare per non elemosinare attenzioni?
Innanzitutto, è essenziale concentrarsi sulla propria autostima e sulla fiducia in se stessi. Ciò significa riconoscere i propri punti di forza e accettare i propri limiti. L’autostima non dovrebbe dipendere dalle opinioni o dalle attenzioni degli altri, ma piuttosto da un solido senso di sé.
Impara a valorizzarti: prenditi cura di te, sia fisicamente che emotivamente. Mangiare bene, fare esercizio fisico regolarmente e dedicare del tempo alle proprie passioni e interessi sono modi efficaci per nutrire il proprio benessere.
Elemosinare attenzioni è legato ad un bisogno relazionale, che coinvolge una o più persone (partner, famiglia, lavoro), quindi un altro modo per staccarsi da questa abitudine è sviluppare un senso di scopo e di significato nella propria vita, con obiettivi chiari e definiti, e lavorare per realizzarli. Tutto ciò può fornire una solida base per la propria autostima e felicità. Trovare un senso di scopo può richiedere tempo e sforzo, ma può portare a una maggiore soddisfazione personale, proprio perché è qualcosa che fai per te stesso, e per nessun altro.
Nella comunicazione con le altre persone, o in particolare con chi cerchi attenzione, cerca di essere assertivo: esprimiti sempre in modo rispettoso ma con decisione, senza paura di essere giudicato o rifiutato. Nella relazione problematica, sarai così in grado di darti finalmente voce, porre dei confini sani e dei presupposti costruttivi. La controparte potrebbe non apprezzare: in questo caso, il rapporto era fondamentalmente sbagliato, rifletti bene se ne valga la pena.
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