Pensieri negativi: un vero flagello delle tue giornate, e nessuno ti ha mai detto nulla su come eliminarli.
A volte sembra che tutto stia tramando per farti passare dei periodi terribili che non fanno altro che aumentare l’insicurezza e la frustrazione, che per un motivo o quell’altro già avevi. Questo si andrà a sommare ad interessanti livelli di stress, che nella società attuale non manca mai, mescolati ad ansia e a picchi di nervosismo.
Sai benissimo questa situazione cosa andrà ad alimentare: il tuo dialogo interno. Quella vocina dentro di te che non si spegne mai, neanche di notte, che non ti fa dormire… maledetta!
Pensieri negativi: come eliminarli. Alcune soluzioni
Pensieri negativi: ecco alcuni utili consigli per gestirli ed eliminarli dal tuo quotidiano.
1_In qualità di esseri umano, non puoi controllare tutto, una parte di ciò che ti capita è dato da una serie di fattori totalmente casuali su cui non hai potere. Impara ad accettare, cercare di riparare dove è possibile e focalizzarti verso la soluzione buttandoti alle spalle il problema. Inutile arrabbiarsi è capitato: punto e a capo.
2_Come direbbe Nanni Moretti “le parole sono importanti” e se le utilizzi male, fuori e dentro di te, generi pensieri che producono emozioni negative. Se non impari a gestirle in un certo modo continueranno a creare i problemi che abbiamo detto sopra.
3_Devi comprendere che non sei i tuoi pensieri. Se ad esempio hai un pensiero del tipo: “sono frustrato” modificalo con “sto pensando che sono frustrato”. Non è un semplice esercizio di stile (vedi punto 2) ma ti scollega dalla tua emozione. Tu non sei frustrazione, ma colui che pensa di essere frustrato. È molto diverso.
4_Solo così puoi accedere ad una razionalizzazione dell’emozione, perché le domande successive andranno a lavorare sulla soluzione “perché sono frustrato?”, “cosa posso fare per non esserlo più?”, “come posso comportarmi per non esserlo?”.
Pensieri negativi: come eliminarli. Il potere delle credenze
La gestione emozionale è un percorso di aumento della propria consapevolezza personale, un processo che va ad aumentare quello che alcuni chiamano “testimone esterno” e che in modo razionale si muove in modo efficace a prescindere dalla situazione in essere, quasi come se fosse altro da te. Se ben allenato da risultati straordinari.
È molto utile arrivare a comprendere cosa ci fa scattare questa o quella emozione: una frase, un comportamento, una situazione, e quella emozione si manifesta quasi per magia.
Questo accade, molto probabilmente, perché quella cosa è entrata in conflitto con una tua credenza, cioè con ciò che hai registrato nell’arco della tua vita che per te ha una qualche forma di rappresentazione di piacere o dolore. Individua la tua credenza e valuta quando sia limitante nella tua vita o professione e nel caso disinnescala.
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